
Che cosa ci accadrebbe se nel «grande solitario» della vita spuntasse all'improvviso un jolly a sconvolgere il gioco? E' quanto succede al piccolo Hans Thomas, che assieme al papà parte dalla Norvegia per un lungo viaggio in Grecia, alla ricerca della mamma, fuggita di casa per ritrovare se stessa. Con sé Hans ha un mazzo di carte, un minuscolo libriccino trovato nella mollica di un panino al latte e tanti interrogativi da risolvere. Aiutato da una lente d'ingrandimento, Hans si proietta nell'atmosfera incantata di quel volumetto, nella magia rarefatta di un'isola popolata da strani personaggi, cinquantadue nani e un folletto burlone, che recitano la commedia infinita dell'esistenza umana. Ha inizio così per il piccolo Hans un'emozionante avventura in un mondo parallelo che a poco a poco si sostituisce a quello reale e nel quale il ragazzino sembra trovare una risposta ai suoi mille perché, a patto però di trasformarsi lui stesso in un jolly curioso e impertinente...
Il libro ke più mi è rimasto nel cuore.....l ho letto circa 8 anni fa eppure quando penso, tra i tanti libri ke ho letto, qual è quello ke più mi è piaciuto e ke rileggerei è proprio questo....forse a prima vista, leggendo la trama, sembra un libro per bambini...eppure sono convinta ke chiunque, con un minimo di fantasia, riuscirebbe a perdersi tra le pagine scritte da un'abile Jostein Gaarder e tornare, per una volta senza paura, a sognare di nuovo......
Dopo tanto tempo voglio rileggerlo...e tornare a stupirmi e a sognare come a dodici anni...
1 commento:
come ti capisco amica mia ... l'avevo letto anche io in seconda media e mi era piaciuto da matti ... che sia questo il momento giusto per rileggerlo e trovarci qualche perchè al mio di enigma?
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